Grazie ad Alberto Gobbi (www.fenomenitemporaleschi.it) che ha a disposizione alcune immagini radar ad alta risoluzione ho potuto osservare con stupore alcune "immense" radarate del mostro del 16 Marzo che ha colpito molte zone della Lombardia centro-occidentale - ricordo che la grandine che cadde da quella cella raggiunse i 7 cm di diametro.
Nell'immagine qui sopra si notano tutti i canoni della Supercella Perfetta, con una BWER poderosa e con l'eco ad uncino in grande spolvero. Inoltre, notare il V-Notch e i picchi di riflettività adiacenti all'area a nulla riflettività, quella dell'updraft.
Si tratta di una radarata tipica delle Supercelle tornadiche, e onestamente penso che le condizioni climatiche nelle quali si è sviluppato questo mostro (appena 16°C) ci abbiano "salvati" da un Tornado pressochè sicuro.
Allego altre radarate della stessa cella, altrettanto impressionanti sempre considerando le condizioni di partenza e soprattutto l'orario nel quale questa cella si è sviluppata - ricordo che alle 19.00 era già buio ma il temporale è rimasto intatto fino alle 21.00 abbondanti continuando ad uncinare, prima nel Lodigiano e poi più giù verso il Cremasco.
Al seguente indirizzo è possibile consultare la sequenza ANIMATA di tutto il percorso della cella, dalla sua genesi alla sua dissipazione dopo ben 4 ore di attività.
NB. è necessario avere installato QuickTime
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domenica 22 giugno 2008
Alcuni incredibili scatti radar della Supercella del 16 Marzo 2008
Pubblicato da Palu alle 18:32 1 commenti
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sabato 14 giugno 2008
Venerdì 13 Giugno - Grande StormChasing con tanto di Supercella "spaziale" !
Dalle 14 alle 21 ho cacciato insieme al grande SirVincent, dapprima nell'area del lodigiano e cremasco...successivamente nell'area sud-milanese. In entrambe le postazioni abbiamo potuto assistere a grandi scenari temporaleschi conditi da una grande fotogenicità.
Siamo partiti alle 14 e con calma ci siamo diretti nell'area del sud-est milanese; le mappe davano la partenza della convezione per il tardo pomeriggio, avevamo quindi tutto il tempo necessario. Alle 15 circa siamo giunti a S.Giuliano dove ci siamo fermati per un po' ad attendere sviluppi osservando sia il cielo che il satellite e i radar tramite il PC: la convezione era ancorata alle Prealpi bergamasche mentre sulla pianura tutto tranquillo, anche se la presenza di cumuli mediocris e congesti in sviluppo verticale lasciava chiaramente intendere che di "tappi" non ce n'erano (abbiamo trovato poi conferma nell'RS 12z di Linate) e che quindi sarebbe bastato poco per accendere i cumulinembi anche al piano.
Dopo un paio d'ore di attesa e di giretti vari tra le campagne lodigiane e cremasche notiamo che finalmente la convezione parte anche in pianura a partire dal Bresciano, il tutto in concomitanza con l'entrata dei venti da Est proprio su quelle zone. Noi decidiamo di osservare una cella che dalla bassa bresciana si sta spostando verso Ovest, ci piazziamo quindi a Pandino (CR) dove troviamo un'ottima postazione di osservazione; ci ritroviamo la cella di fronte a noi la quale va a generare un discreto lowering, e forse qualche cosa di più (dal radar Landi sembrava che la cella avesse fatto due distinti tentativi di eco ad uncino, ma era talmente piccola che era difficile averne la certezza):
In quegli istanti irrompe in modo molto deciso il vento da Est con raffiche fino a 50/60km/h ! Il cielo si riempie di cumuli un po' ovunque, anche verso Ovest...
Decidiamo di avvicinarci alla cella in questione la quale per ben 45 minuti mantiene intatta una piccola area precipitativa nella quale compare anche un modesto quanto bell'arcobaleno. L'updraft non era malaccio, anche se tutta la struttura andava lentamente scemando col passare dei minuti.
Intorno alle 18.15 decidiamo di prendere la strada del ritorno. Dopo circa un'oretta imbocchiamo la Tangenziale Est fino a Melegnano e successivamente la Ovest; nel frattempo passiamo sotto ad una nuova cella temporalesca che fin dall'inzio ci sembrava più consistente delle altre: una volta entrati nella Tang. Ovest di Milano capiamo subito che merita qualche attenzione in più...
Mentre avanziamo verso la cella nel giro di pochi minuti essa va ad assumere delle sembianze assolutamente incredibili. Il Mesociclone ci appare di fronte a mò di navicella spaziale, per pochi minuti la torre dell'updraft si intensifica e va a generare prima un Lowering che poi diventa Wall Cloud. Purtroppo non potendoci fermare subito non siamo riusciti ad immortalare per bene il momento migliore: questa foto è scattata in movimento e infatti risulta mossa:
Dopo qualche centinaio di metri decido di fermarmi in un punto non proprio sicuro della Tangenziale perchè assolutamente dovevo immortalare la cella che ormai aveva sembianze spettacolari ! Si notava distintamente il risucchio di una parte della corrente discendente (tipica delle Supercelle) che stava tra l'altro diventando compattissima - pioggia e grandine fino a 3 cm.
A quel punto ci rimettiamo in carreggiata, solo che inevitabilmente finiamo sotto la cella nei pressi di Lorenteggio. Ci becchiamo un po' di acqua ma al posto di proseguire verso Nord re-imbocchiamo la Tangenziale nel verso opposto in modo da uscire di nuovo dalla cella, fermarsi e osservare il tutto con calma. Dopo qualche manovra azzardata ci fermiamo in una piazzola di sosta, scendiamo e per una mezz'ora buona osserviamo la Supercella in azione.
Il fatto più impressionante era la velocità con la quale venivano risucchiate le nubi da tutte le direzioni, si vedevano fractus partire da 10 km di distanza ed entrare nella base della cella che nel frattempo ruotava allegramente. C'era una seconda cella poco più a S/E, ebbene la supercella in questione risucchiava addirittura dai downdrafts della cella di fianco !!!
In quei momenti eravamo proprio sotto al Mesociclone, bastava alzare lo sguardo e si poteva osservare distintamente l'inflow che alimentava la cella. Un altro fattore notevole era il vento: mentre tutt'intorno il vento era moderato da Est, in quel punto era fisso da S/SW ossia "entrava" nella cella che era posizionata a N/NE rispetto alla nostra postazione di osservazione. Insomma...uno spettacolo.
E per rendere il tutto ancora più interessante...è apparso un piccolo Funnel Cloud alla base della cella, Funnel però offuscato dalle bande di precipitazioni che erano li di fianco:
Abbiamo osservato la Supercella per circa 1 ora spostandoci successivamente ancora verso Sud (zona Opera), scattando altre foto...dopodichè abbiamo preso la strada del ritorno dopo ben 200 km e passa di caccia.
Pubblicato da Palu alle 10:46 2 commenti
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Giovedì 12 Giugno - MiniSupercella grandinigena
Nel tardo pomeriggio si è attivata nuovamente la convezione tra Piemonte e Lombardia. Una delle celle che si sono generate ha assunto caratteri "sospetti", due su tutti la direzione di spostamento e la persistenza per molto tempo di un nucleo di grandine secca (2/3 cm).
Intorno alle 18.30 sono uscito di casa per osservare per bene la cella: non era particolarmente veloce ma assumeva una traiettoria N/NE - S/SW, molto "deviata" rispetto alla level guide che era da N/W. Ha prodotto una discreta shelf cloud con tanto di bande di grandine ben visibili; ovviamente pioggia e vento a volontà.
Ecco una serie di foto scattate fino alle 20.00. Nell'ultima si nota la cella che si allontana verso Sud con la Flanking Line ad essa associata; notare anche la Back Sheared Anvil. In questi minuti nonostante la cella fosse ormai piccolissima e in fase morente conservava intatto il suo nucleo di grandine secca in corrispondenza dell'area di downdraft.
Pubblicato da Palu alle 10:36 0 commenti
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lunedì 9 giugno 2008
Lunedì 09 Giugno: altra Multicella con cielo spettrale!
L'ormai TS quotidiano ha interessato il milanese occidentale nel tardo pomeriggio, dando vita a colorazioni delle nubi veramente stupende. Ho preso la macchina e durante la sua formazione gli ho girato attorno per evitare di finire sotto le precipitazioni rimanendo quindi impossibilitato a fare fotografie.
Ecco in ordine cronologico alcune delle foto che ho scattato. Nel centro del temporale pioggia e grandine la facevano da padrone, verso di me solo forti folate di outflow.
Pubblicato da Palu alle 19:25 0 commenti
Etichette: cacce, stormchasing
domenica 8 giugno 2008
Domenica 08 Giugno: Multicella con Funnel Cloud !
Tutto è andato oltre le attese, e anche oggi l'attività convettiva si è data da fare alla grande dando vita ad un violento temporale nel Milanese occidentale con pioggia, grandine e forti raffiche di vento (fino a quasi 100km/h). Il fenomeno è stato esaltato dalla convergenza nei bassi strati di correnti d'aria da direzioni diverse, che hanno confluito in questa zona irrobustendo la convezione che si è poi sfogata sottoforma di un unico "cellone" che si è spostato poi verso Ovest.
Ecco la serie cronologica delle foto, nelle quali si nota la formazione della nube accessoria che ha dato origine ad un paio di Funnel Cloud. Quella era la zona di massima convergenza delle masse d'aria...la rotazione delle nubi era spettacolare e netta, nonostante non fosse comunque minacciosa.
Ecco la scansione Radar Landi che mostra la netta area di convergenza. Osservate sopra la lettera "a" finale della parola "Corbetta" e vedrete l'accostamento di pixel verdi scuro con pixel viola: quello è il punto dove c'era l'updraft più dirompente.
Nella seguente scansione dal Radar Meteolecco si nota la tendenza alla formazione di un uncino nel lato avanzante della cella: non è altro che l'effetto dato dalla convergenza citata prima che ha permesso la formazione di un meso-minimo davanti alla cella nel punto dove si è verificata la rotazione della nube con formazione di lowering e qualche Funnel Cloud.
Ecco tutto ragazzi, alla prossima!
CIAO
Pubblicato da Palu alle 20:20 1 commenti
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Sabato 07 Giugno: multicella nel Varesotto
In questa primavera incredibilmente fioriera di temporali non è mancata l'occasione per una discreta "caccia fotografica". Ieri pomeriggio ero alla Malpensa per fare foto agli aerei e senza volerlo mi sono imbattuto in un bellissimo temporale che in un contesto di cielo assolutamente spettacolare ha scaricato acqua e grandine a volontà in alcuni paesi del Varesotto.
Si è trattato di un classico temporale a multicella, il cui movimento era legato alle correnti di outflow che una dietro l'altra andavano a generare nuovi updrafts verso Ovest "indicando" così la direzione assunta dal temporale. Il contrasto tra il cielo azzurro, il Sole splendente e il colore dell nubi ha permesso di scattare fotografie ricche di colori!
CIAO!
Pubblicato da Palu alle 19:54 0 commenti
giovedì 5 giugno 2008
Giornata da "combattimento" nelle Grandi Pianure
Una forte depressione interesserà nelle prossime ore la Tornado Alley; le previsioni danno un elevato rischio di fenomeni violenti, con Supercelle e Tornado in quantità.
Già ieri si è avuto un antipasto con ben 40 Tornado...
Alcune mappe lasciano a bocca aperta per questa sera: CAPE, LLJ, Shear sono incredibilmente elevati; sarà una lunga giornata per gli stati interessati da questo peggioramento.
Pubblicato da Palu alle 13:33 0 commenti
mercoledì 4 giugno 2008
Nel cuore di un Tornado F5
Ecco un video che riprende l'interno di una banca al passaggio di un Tornado F5, avvenuto la scorsa settimana in Iowa (USA naturalmente). Si tratta del tornado più violento degli ultimi 32 anni per lo stato americano
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Pubblicato da Palu alle 10:48 0 commenti
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martedì 3 giugno 2008
Assaporate questi video esplosivi
Si tratta di velocizzazioni che permettono di capire in modo più veloce come funziona la dinamica convettiva che caratterizza i temporali; proprio così, perchè "a velocità normale" ad un occhio inesperto può risultare difficile comprendere, per esempio, tutto il ciclo di una cella temporalesca.
Insomma...ecco a voi, direttamente da YouTube:
1) IL MIGLIORE
2) SPLITTING SUPERCELL
3) ASSE OBLIQUO
Da notare le imponenti overshooting top che di tanto in tanto "sfondano" in stratosfera! Veramente spettacolare!!
CIAO
Pubblicato da Palu alle 13:51 0 commenti
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