La decisione in extremis di provare la caccia in Piemonte ha portato i risultati sperati e anche qualcosa in più.
Partenza per le 15 da casa. Il nostro Target era la zona a Ovest di Novara: giungiamo quindi a Greggio e da li ci dirigiamo verso S/W, direzione Vercelli.
Ci fermiamo al lato di una strada di campagna con ottima visuale verso tutto l'orizzonte occidentale e da li attendiamo l'evolversi degli eventi; il cielo già mostrava caratteristiche propense alla genesi di temporali...e infatti sono bastati pochi minuti per osservare la prima cella verso Ovest che poi sarà quella che andremo a cacciare più da vicino.
In lontananza si vedono le prime saette con i tuoni secchi al seguito, e dopo qualche minuto appare una discreta lowering o inflow tail distante da noi circa 15 km.
Prendiamo la decisione di tentare un avvicinamento alla cella, pur non conoscendo bene le strade della zona. In ogni caso troviamo una provinciale che porta verso Nord e successivamente prendiamo una seconda strada di campagna che ci porta ad Ovest; nei pochi minuti di strada il temporale acquista notevolmente forza e ci si presenta di fronte con caratteristiche tipicamente supercellulari!
Ci fermiamo in una rientranza della strada e da li, per circa 15 minuti, possiamo ammirare di fronte a noi la bellissima cella con saette frequenti e tuoni a mo di bombe che rendono l'atmosfera più elettrizzante. Non poteva mancare all'appello uno splendido lowering che in alcuni momenti ha assunto le tipiche caratteristiche da wall cloud con tail cloud decisamente accentuata. Sulla nostra destra le bande di pioggia e grandine (colore biancastro) rendevano il panorama ad hoc per uno stormchaser!
La cella in questi momenti raggiunge la sua massima intensità di espansione e dopo pochi minuti siamo costretti a risalire in auto e fuggire verso Sud per evitare di rimanere inglobati nella grandine. Scendiamo verso Vercelli percorrendo una quindicina di chilometri: a questo punto ci ritroviamo alle spalle della cella ormai in spostamento verso E/NE (direzione Novara) e osserviamo i tipici connotati dell'RFD: vento forte e freddo di outflow, fractus velocissimi e soprattutto estremamente bassi come livello di condensazione in uscita dal temporale che nel frattempo stava sviluppando una discreta Flanking Line.
Mentre la cella percorre la sua strada verso E/NE ripassiamo sulle aree nelle quali ha sprigionato la sua massima intensità e notiamo due particolari tipici delle celle molto intense:
1) crollo termico da +26°C a +15°C
2) presenza di cielo limpidissimo alle spalle della cella
Ecco un'immagine radar del cellulone:
A questo punto non ci resta che tornare verso casa "accompagnando" il mega-temporale nel suo spostamento verso la Lombardia; 3 ore e mezza di caccia sfruttate nel migliore dei modi, senza attese snervanti e con un ottimo bottino "di guerra"!
Mappa del percorso di caccia odierno:
Tracking Real-Time via GPS + Radar (i post sono visualizzati al di sotto di questa schermata)
Mostra Radar Svizzero - animazioneMostra Radar Landi - animazione
Mostra Radar Landi - ultima immagine
Mostra Radar Liguria
Mostra Satellite visibile
GPS Tracking
lunedì 7 luglio 2008
06 Luglio 2008 - StormChasing molto produttivo!
Pubblicato da Palu alle 00:30
Etichette: cacce, stormchasing
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