Dopo un lungo sopralluogo sulle aree colpite dalla Supercella, ecco il resoconto tramite fotografie e testimonianze...condite da qualche mia conclusione personale
Qui di seguito posto alcune immagini relative i danni, identificabili soprattutto in campagna dato che in paese gran parte di essi erano già stati sistemati (seppur non risultassero, così a naso, molto ingenti).
Ecco invece un tipo di danno quantomeno "particolare": notare il campo di mais in primo piano completamente strappato quasi alla base, mentre solamente 20 metri più in avanti si nota la perfetta tenuta del campo stesso (ho evidenziato con delle frecce nere il campo di mais sullo sfondo)
Nella seguente foto si nota una specie di corridoio nel quale la vegetazione ha subito parecchi danni (alcuni alberi abbattutti o strappati a metà fusto) - il corridoio passa al di sopra di una piccola collinetta per poi ridiscendere dal lato opposto dove si notano danni pazzeschi alle piante.
Per finire ecco un'ultima fotografia scattata dall'autostrada Gravellona-Toce:
I danni osservati non erano continui, presentavano dei punti nei quali risultavano più evidenti e altri meno. Dall'alto ecco il corridoio nel quale si hanno i danni maggiori:
Passando brevemente al discorso "testimonianze": ebbene, abbiamo riscontrato alcune differenze. Metto in elenco alcune di esse:
1) "...un gran baccano...un fischio fortissimo..."
2) "tutto è successo in 5/6 minuti massimo: non si vedeva nulla, scendeva di tutto: acqua, grandine.."
3) "stavo richiudendo la finestra quando di fronte a me, a non più di 500 metri, ho visto un muro di pioggia...non mi ha lasciato neanche il tempo di risalire a chiudere le finestre dell'altra camera.."
4) "...vivo qui da 70 anni e non ho mai visto nulla di simile..."
5) "un amico mi ha riferito che era in giro con la moglie ed ad un certo punto si sono fermati vedendo un coso che girava.."
6) "un mio amico ha visto distintamente il cono...l'ha filmato col cellulare e io gli ho detto di metterlo su YouTube.."
Dunque, considerando l'impatto visivo sia io che mio zio siamo orientati verso l'ipotesi di un Microburst: i danni sono concentrati su un corridoio ben delineato, questo è vero...però questo corridoio è ampio - circa 1 km - ed è difficile pensare ad un Tornado con una base di un chilometro ;-)
Nelle campagne intono ad Ghemme abbiamo visto piante secolari strappate o sradicate dal terreno...nonchè campi di mais rovinati dalla grandine. Onestamente penso che le raffiche abbiano tranquillamente raggiunto i 150 km/h.
C'è però da considerare anche la testimonianza di coloro che affermano di aver visto (loro oppure conoscenti) un cono ... insomma ad una prima osservazione non penso sia possibile sciogliere completamente la prognosi (aspetterò il filmato su YouTube ;-) ) - ripeto: sia per me che per mio zio "cirro" i danni sono più da venti di tipo lineare, provocati da violentissime raffiche che hanno intrapreso dei corridoi dove si hanno danni decisamente maggiori del circondario.
Non è da escludere anche l'ipotesi "doppia", ossia la presenza sia di un microburst sia di un Tornado; mah...di certo Ghemme nel pomeriggio di sabato deve aver mostrato una faccia tipica da "guerra" secondo ciò che dicevano i passanti, oggi la situazione era già molto sistemata dopo il duro lavoro.
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lunedì 14 luglio 2008
Ghemme, Sabato 12 Luglio, ore 12.30 --> Microburst o Tornado?
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1 commento:
grazie della documentazione, stavo giusto cercando di capirci di più :)
in effetti non si vedeva praticamente nulla per la quantità d'acqua, nebulizzata praticamente
ti confermo che piante e antenne che fin'ora ho visto sono tutte cadute da un'unica parte
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