Tracking Real-Time via GPS + Radar (i post sono visualizzati al di sotto di questa schermata)

Mostra Radar Svizzero - animazione
Mostra Radar Landi - animazione
Mostra Radar Landi - ultima immagine
Mostra Radar Liguria
Mostra Satellite visibile
GPS Tracking
STRUMENTAZIONE RIPRISTINATA !!! GPS attivo dalla prossima caccia

Opacità del Satellite: 20 | 40 | 60 | 80 | 100 %

Opacità del Radar Landi: 20 | 40 | 60 | 80 | 100 %

Opacità del Radar Liguria: 20 | 40 | 60 | 80 | 100 %


giovedì 14 febbraio 2008

Cosa ci serve per rincorrere un temporale?

Come in tutte le cose un minimo di pianificazione ci vuole: ecco i punti fondamentali per ottimizzare una caccia temporalesca estiva.

Dunque, il tutto si può riassumere in questi punti fondamentali:

1) auto: più scassata è...meglio è! cacciando i temporali le condizioni della carrozzeria dell'auto si possono solo peggiorare...quindi occhio alle varie Audi, BMW, Mercedes, SUV nuovi di zecca ;-)

2) connessione ad Internet wireless: è estremamente importante. Io fino ad ora mi sono sempre lanciato in avventure senza avere la connessione portatile, ma il tutto comporta solo svantaggi: impossibilità di avere un quadro di insieme attraverso le immagini radar e satellitari, mancati aggiornamenti in tempo reale, seri rischi di infilarsi in zone improduttive o ancor peggio con fenomeni particolarmente intensi e quindi rischiosi per l'incolumità dell'automezzo (vedi punto 1). Di notte, in particolare, è FONDAMENTALE avere la conn. portatile, in quanto dato il buio risulta compromessa anche una possibile analisi visiva sull'intensità e direzione dei fenomeni.

3) scelta del target, ossia il luogo dove si presume possano presentarsi fenomeni interessanti. E' inutile partire da casa "a caso", bisogna pianficare almeno nelle fasi iniziali un certo itinerario in modo da portarsi nell'area dove, stando alle mappe di previsione, si pensa possano presentarsi i primi focolai temporaleschi.
In genere, comunque, una volta iniziata la convezione, ogni piano va a farsi benedire e si corre a destra e a manca a cercare la cella più intensa ;-)

4) La PAZIENZA. Senza quella non si va da nessuna parte: durante una giornata di caccia bisogna mettere in conto di aspettare anche 5/6 ore prima di vedere un cumulo, e a volte si passa anche l'intera giornata senza vedere nulla tornando a casa a mani vuote. Il tutto fa parte del gioco e bisogna accettarlo...ve lo dice uno che l'anno passato per ben 2 volte si è fatto 100 km e passa ed ha visto solo qualche congesto sparso e nulla più ;-)

5) Fiuto e Intuito. A volte sono determinanti e sopperiscono alla carenza di informazioni "tecniche" quali radar, meteosat e mappe meteorologiche.

6) Per ultima, ma non per questo meno importante, l'ATTENZIONE. Cacciare i temporali è si divertente, ma a volte può trasformarsi in qualcosa di pericoloso: vento forte, grandine di grosse dimensioni, piogge torrenziali possono rendere l'avventura ricca di insidie e pericoli.









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