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GPS Tracking
STRUMENTAZIONE RIPRISTINATA !!! GPS attivo dalla prossima caccia

Opacità del Satellite: 20 | 40 | 60 | 80 | 100 %

Opacità del Radar Landi: 20 | 40 | 60 | 80 | 100 %

Opacità del Radar Liguria: 20 | 40 | 60 | 80 | 100 %


mercoledì 30 luglio 2008

Time Lapse di una MegaCella !

Eccolo qui, sfornato grazie ad una serie di fotografie in direzione Sud. Ho ripreso una cella decisamente spettacolare soprattutto per la potenza degli updrafts.

Ben visibili almeno 3 Overshooting Tops (potete modificare la velocità dell'animazione cambiando il numero in basso a destra - più il numero è basso più il filmato è veloce)

--> CLICCA QUI <---


Ecco l'esplosione della cella vista dal satellite visibile (è quella che si trova sul basso Pavese):

lunedì 14 luglio 2008

Ghemme, Sabato 12 Luglio, ore 12.30 --> Microburst o Tornado?

Dopo un lungo sopralluogo sulle aree colpite dalla Supercella, ecco il resoconto tramite fotografie e testimonianze...condite da qualche mia conclusione personale





Qui di seguito posto alcune immagini relative i danni, identificabili soprattutto in campagna dato che in paese gran parte di essi erano già stati sistemati (seppur non risultassero, così a naso, molto ingenti).





Ecco invece un tipo di danno quantomeno "particolare": notare il campo di mais in primo piano completamente strappato quasi alla base, mentre solamente 20 metri più in avanti si nota la perfetta tenuta del campo stesso (ho evidenziato con delle frecce nere il campo di mais sullo sfondo)



Nella seguente foto si nota una specie di corridoio nel quale la vegetazione ha subito parecchi danni (alcuni alberi abbattutti o strappati a metà fusto) - il corridoio passa al di sopra di una piccola collinetta per poi ridiscendere dal lato opposto dove si notano danni pazzeschi alle piante.







Per finire ecco un'ultima fotografia scattata dall'autostrada Gravellona-Toce:



I danni osservati non erano continui, presentavano dei punti nei quali risultavano più evidenti e altri meno. Dall'alto ecco il corridoio nel quale si hanno i danni maggiori:



Passando brevemente al discorso "testimonianze": ebbene, abbiamo riscontrato alcune differenze. Metto in elenco alcune di esse:

1) "...un gran baccano...un fischio fortissimo..."
2) "tutto è successo in 5/6 minuti massimo: non si vedeva nulla, scendeva di tutto: acqua, grandine.."
3) "stavo richiudendo la finestra quando di fronte a me, a non più di 500 metri, ho visto un muro di pioggia...non mi ha lasciato neanche il tempo di risalire a chiudere le finestre dell'altra camera.."
4) "...vivo qui da 70 anni e non ho mai visto nulla di simile..."
5) "un amico mi ha riferito che era in giro con la moglie ed ad un certo punto si sono fermati vedendo un coso che girava.."
6) "un mio amico ha visto distintamente il cono...l'ha filmato col cellulare e io gli ho detto di metterlo su YouTube.."

Dunque, considerando l'impatto visivo sia io che mio zio siamo orientati verso l'ipotesi di un Microburst: i danni sono concentrati su un corridoio ben delineato, questo è vero...però questo corridoio è ampio - circa 1 km - ed è difficile pensare ad un Tornado con una base di un chilometro ;-)
Nelle campagne intono ad Ghemme abbiamo visto piante secolari strappate o sradicate dal terreno...nonchè campi di mais rovinati dalla grandine. Onestamente penso che le raffiche abbiano tranquillamente raggiunto i 150 km/h.

C'è però da considerare anche la testimonianza di coloro che affermano di aver visto (loro oppure conoscenti) un cono ... insomma ad una prima osservazione non penso sia possibile sciogliere completamente la prognosi (aspetterò il filmato su YouTube ;-) ) - ripeto: sia per me che per mio zio "cirro" i danni sono più da venti di tipo lineare, provocati da violentissime raffiche che hanno intrapreso dei corridoi dove si hanno danni decisamente maggiori del circondario.

Non è da escludere anche l'ipotesi "doppia", ossia la presenza sia di un microburst sia di un Tornado; mah...di certo Ghemme nel pomeriggio di sabato deve aver mostrato una faccia tipica da "guerra" secondo ciò che dicevano i passanti, oggi la situazione era già molto sistemata dopo il duro lavoro.

domenica 13 luglio 2008

12 Luglio 2008 - Centrato in pieno dalla Supercella

Al tramonto la convezione si è attivata improvvisamente regalandomi una splendida quanto violenta supercella con tanto di mesociclone striato e imponente. Durante il passaggio del mostriciattolo vento a 70 km/h con visibilità annullata!




La Supercella ha preso una direzione Ovest --> Est assumendo i tipici connotati da struttura rotante. Prima del suo arrivo sulla mia testa ho potuto ammirare uno splendido mesociclone !






Le nubi erano velocissime così come il vento che da li a poco ha iniziato soffiare prima da Ovest e poi da Nord in seguito al passaggio del temporale.
Accumulati 20 mm con un rain rate massimo di 540 mm/h...insomma, un uragano! Per 10 minuti visibilità ridotta a 5 metri con diversi rami che svolazzavano per aria.

Una volta terminato il temporale, verso Est ho potuto osservare per circa 20 minuti lo splendido updraft rotante con al suo interno continue fulminazioni. Da notare la fuoriuscita di fractus praticamente rasoterra alle spalle della cella.



La bestiaccia ha prodotto alcuni Funnel Cloud che però non sono riuscito ad immortalare con la digitale.

Che dire...veramente un temporale megagalattico per tutto ciò che ha mostrato, una Supercella in piena regola in tutto e per tutto !

mercoledì 9 luglio 2008

06 Luglio 2008 - C'è stato un secondo Tornado, nel Padovano

Dopo una perfetta analisi dei danni da parte di alcuni nostri co-appassionati veneti si è giunti alla conclusione, direi inconfutabile, che nel pomeriggio di Domenica la Supercella che ha prodotto il Tornado nella Laguna di Venezia ha prodotto un secondo Tornado circa un'ora prima, nella provincia di Padova.

Ecco alcune foto inequivocabili che identificano la rotazione dei venti tipici dei fenomeni tornadici, a differenza dei venti di downburst. Le foto seguenti sono scattate da Alberto Gobbi.









Vi invito a leggere le seguenti discussioni riguardo ai danni arrecati dal Tornado, sia per scopi didattici sia per semplice curiosità:

THREAD METEONETWORK

THREAD METEOTRIVENETO

E per concludere...ecco una fotografia che ritrae l'incredibile mesociclone tornadico. Foto scattata sempre da Alberto Gobbi.





martedì 8 luglio 2008

06 Luglio 2008 - Ecco la Grandine devastante

Come da previsione non sono mancate grandinate di eccezionali dimensioni, fino a 7/8 cm di diametro. Inutile elencare i danni che grandinate del genere hanno provocato.




La foto qui sopra appartiene alla Supercella che ha colpito l'astigiano intorno alle ore 16 del 06 Luglio.

Qui di seguito ecco i chicchi di grandine legati ad una Supercella che ha colpito Bolzano Vicentino (in Veneto) - (autori: Lara Dalle Molle e Marco Rabito):



E infine ecco il video più impressionante, riferito a Bardolino (sul Lago di Garda). Chicchi di grandine immensi !!



CIAO

06 Luglio 2008 - L'animazione Satellitare con le 3 Supercelle padane

La fonte dell'anmiazione è : www.thunderstorms.it



Ecco due fermi immagine. Nel primo ho evidenziato le tre Supercelle che contemporaneamente stavano agendo sulla Pianura Padana:



Nella seconda ho invece evidenziato la supercella veneta nel momento in cui stava producendo il Tornado nella Laguna di Venezia:

06 Luglio 2008 - Ecco il Tornado della Laguna di Venezia

Si è trattato di un tipico Tornado mesociclonico, ossia originato da un temporale con struttura rotante (supercella); il vortice ha dapprima colpito la terraferma per poi dirigersi nella Laguna intensificandosi e raggiungendo dimensioni considerevoli.

La supercella che lo ha generato è la stessa mostrata nell'articolo precedente attraverso l'animazione.



All'interno altre immagini della Supercella Tornadica




La seguente foto è stata scattata da Roberto Gaianigo (fonte: www.thunderstorms.it)



Ecco un fermo immagine del video linkato poco sopra:



Ed ecco come si presentava l'incredibile mesociclone nel suo movimento avanzante:





lunedì 7 luglio 2008

Domenica 06 Luglio 2008 - Ecco l'avvicinamento di una Supercella

Immagini incredibili che mostrano le tipiche caratteristiche dei mesocicloni, con il risucchio dell'aria umida dalla sinistra e la rotazione esemplare dell'updraft della cella, che mostra un'incudine maestosa. Questa supercella ha generato 2 Tornado e grandine fino a 7 cm di diametro.

Le immagini si riferiscono alla provincia di Padova - Autore: Cristiano Corte

06 Luglio 2008 - StormChasing molto produttivo!

La decisione in extremis di provare la caccia in Piemonte ha portato i risultati sperati e anche qualcosa in più.




Partenza per le 15 da casa. Il nostro Target era la zona a Ovest di Novara: giungiamo quindi a Greggio e da li ci dirigiamo verso S/W, direzione Vercelli.
Ci fermiamo al lato di una strada di campagna con ottima visuale verso tutto l'orizzonte occidentale e da li attendiamo l'evolversi degli eventi; il cielo già mostrava caratteristiche propense alla genesi di temporali...e infatti sono bastati pochi minuti per osservare la prima cella verso Ovest che poi sarà quella che andremo a cacciare più da vicino.
In lontananza si vedono le prime saette con i tuoni secchi al seguito, e dopo qualche minuto appare una discreta lowering o inflow tail distante da noi circa 15 km.



Prendiamo la decisione di tentare un avvicinamento alla cella, pur non conoscendo bene le strade della zona. In ogni caso troviamo una provinciale che porta verso Nord e successivamente prendiamo una seconda strada di campagna che ci porta ad Ovest; nei pochi minuti di strada il temporale acquista notevolmente forza e ci si presenta di fronte con caratteristiche tipicamente supercellulari!
Ci fermiamo in una rientranza della strada e da li, per circa 15 minuti, possiamo ammirare di fronte a noi la bellissima cella con saette frequenti e tuoni a mo di bombe che rendono l'atmosfera più elettrizzante. Non poteva mancare all'appello uno splendido lowering che in alcuni momenti ha assunto le tipiche caratteristiche da wall cloud con tail cloud decisamente accentuata. Sulla nostra destra le bande di pioggia e grandine (colore biancastro) rendevano il panorama ad hoc per uno stormchaser!





La cella in questi momenti raggiunge la sua massima intensità di espansione e dopo pochi minuti siamo costretti a risalire in auto e fuggire verso Sud per evitare di rimanere inglobati nella grandine. Scendiamo verso Vercelli percorrendo una quindicina di chilometri: a questo punto ci ritroviamo alle spalle della cella ormai in spostamento verso E/NE (direzione Novara) e osserviamo i tipici connotati dell'RFD: vento forte e freddo di outflow, fractus velocissimi e soprattutto estremamente bassi come livello di condensazione in uscita dal temporale che nel frattempo stava sviluppando una discreta Flanking Line.




Mentre la cella percorre la sua strada verso E/NE ripassiamo sulle aree nelle quali ha sprigionato la sua massima intensità e notiamo due particolari tipici delle celle molto intense:

1) crollo termico da +26°C a +15°C
2) presenza di cielo limpidissimo alle spalle della cella

Ecco un'immagine radar del cellulone:



A questo punto non ci resta che tornare verso casa "accompagnando" il mega-temporale nel suo spostamento verso la Lombardia; 3 ore e mezza di caccia sfruttate nel migliore dei modi, senza attese snervanti e con un ottimo bottino "di guerra"!

Mappa del percorso di caccia odierno: