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GPS Tracking
STRUMENTAZIONE RIPRISTINATA !!! GPS attivo dalla prossima caccia

Opacità del Satellite: 20 | 40 | 60 | 80 | 100 %

Opacità del Radar Landi: 20 | 40 | 60 | 80 | 100 %

Opacità del Radar Liguria: 20 | 40 | 60 | 80 | 100 %


venerdì 7 novembre 2008

05 Novembre: l'ultimo saluto ai Temporali con un evento storico!

Ciò che è successo nel pomeriggio-sera di Mercoledì 5 Novembre rientra negli eventi eccezionali: una serie di temporali, alcuni dei quali grandnigeni, hanno colpito le aree tra Piemonte e Lombardia con un corredo di fenomeni degni della stagione estiva! E una caccia non poteva mancare no?





Non intendo entrare ni dettagli della sinottica, focalizzo quindi questo post verso l'analisi della struttura del temporale; le foto che ho scattato in fase di caccia ci vengono in aiuto.

Ecco qui il temporale visto da media distanza nella sua fase di intensificazione:




Alcuni minuti più tardi, quando ormai si era fatto buio, inizia a generarsi un discreto lowering o wall cloud; lo potevo apprezzare soltanto grazie ai lampi che lo illuminavano, non riuscendo quindi a seguire continuamente la sua evoluzione.



Nella foto seguente ho evidenziato le striature presenti nella regione dell'updraft della cella, sintomo inequivocabile (a maggior ragione considerando la data, ossia CINQUE NOVEMBRE) della rotazione in atto del sistema:



Ecco qui uno zoom della wall cloud con la genesi di un paio di Funnel Clouds, uno più corposo...l'altro più esile. Attenzione: prendendo come riferimento le case e gli alberi in primo piano si nota come il mesociclone fosse tutt'altro che piccolo!!





Ecco l'ultima delle mie fotografie che ritrae la cella ormai in fase di indebolimento con le correnti di outflow che prendono il sopravvento sull'inflow: si genera quindi una discreta shelf che corre verso Nord scaricando pioggia e grandine.



Ma non è tutto: il temporalofilo Roberto Paparella (alias "Hail") scatta queste due fotografie alle spalle della cella in questione, il tutto qualche decina di minuti prima rispetto ai miei scatti:






La prima evidenzia ad ampio raggio la rain free base della supercella, con updrafts a dir poco sorprendenti per essere in pieno Novembre!!

La seconda mostra invece qualcosa di moooooooolto curioso, in quanto sembra proprio che quel "filamento" che dalla nube arriva fino al suolo sia una condensazione frutto di un touchdown tornadico, seppur breve e debole.



Al radar la cella, date le sue dimensioni relativamente ridotte, non ha permesso l'evidenziarsi di eventuali echi radar particolari; ha però raggiunto picchi di riflettività estremamente rari per la stagione, e questo la dice lunga sull'intensità che ha raggiunto il temporale in rapporto alle condizioni termiche di partenza (circa 13°C).

Tuttavia ho evidenziato la mia posizione di ripresa rispetto alla cella, indicando anche la probabile posizione di Hail rispetto allo stesso temporale:




giovedì 30 ottobre 2008

07 Luglio 2001 - 30 Ottobre 2008: la Meteorologia si ripete.

Tutti (o quasi) sanno cosa successe il 07 Luglio 2001; per chi non lo sapesse, fu il giorno del terrificante Tornado F3 della Brianza. A distanza di 7 anni la Natura si ripete, ma non negli effetti vista la diversa collocazione stagionale dell'evento, bensì nella sua semplice evoluzione: questa mattina si sono ripetute con straordinaria precisione tutte le condizioni che, nel Luglio del 2001, portarono ad uno degli eventi più violenti di sempre in Italia. Una domanda sorge spontanea: perchè oggi non ha fatto nessun Tornado? La risposta è una sola ed è molto semplice: siamo a fine Ottobre.





La sinottica a grande scala ha mostrato discrete - ed ovvie - differenze. Ma a piccola scala tutto si è ripetuto alla perfezione.

Nel primo mattino del 07 Luglio 2001 il Fronte Freddo entra da Ovest sulla Pianura Padana; alle alte quote si registra un deciso aumento di vorticità in contemporanea all'ingresso dell'aria fredda in quota; il tutto accade anche questa mattina traiettoria e irruenza molto simili.

Ma la nostra attenzione va alle medie e basse quote, quelle determinanti alla genesi di moti rotatori all'interno dei temporali e che quindi risultano fondamentali per la genesi di eventuali Tornado.

Situazione a 850hPa - venti e Theta E - 7 Luglio 2001:



Situazione a 850 Hpa - venti e Theta E - 30 Ottobre 2008:



Le mappe sono praticamente sovrapponibili, con le ovvie differenze di potenziale data la diversa stagione; la formazione di un minimo secondario tra Piemonte e Lombardia determina un'impennata della vorticità alla quota in questione.

Dalla seguente animazione (cliccare sull'immagine per vederla) è lampante la genesi del minimo sul Piemonte occidentale e il suo spostamento verso N/E; a quel minimo è legato un incremento del potenziale energetico ben visibile dalla differenza di Theta E con le aree circostanti.



Scendiamo di quota.

Livello del suolo - venti - 7 Luglio 2001:



Livello del suolo - venti - 30 Ottobre 2008



Straordinaria coincidenza delle due mappe! IL minimo al livello del suolo si trova anch'esso tra Piemonte e Lombardia e attiva forti venti di richiamo intorno ad esso; sulla medio-alta pianura, in entrambi i casi, soffiano da E/SE - incrementando a dismisura il wind-shear di basso livello. Sulla bassa pianura spirano da S/SW decretando l'ingresso di aria più secca a seguito del fronte freddo.

Ecco un frame della cartina CML che evidenzia la perfetta prognosi di BOLAM per questa mattina: il meso-minimo nei bassi strati richiama forti venti da E/SE che vengono pian piano sostituiti da forti venti sud-occidentali, in concomitanza con rasserenamenti del cielo.




La dinamica di entrata del fronte è identica nei due casi anche sotto l'aspetto "morfologico". Cosa intendo dire? Intendo dire che la genesi delle nubi è stata talmente influenzata dal poderoso wind-shear che al momento del passaggio sul N/W italiano hanno assunto una tipica forma a uncino, fenomeno alquanto raro.

Ecco, a tal proposito, l'ottima previsione riguardo questo fenomeno da parte del modello LAMMA (cliccare sull'immagine per vedere l'animazione):



Purtroppo per quanto riguarda il 2001 abbiamo a disposizione due sole immagini su canali differenti tra l'altro, ho provato cmq a fare un'animazione di queste due immagini nelle quali si vede il cluster di temporali all'interno del quale si trovava la Supercella tornadica della Brianza. Con un po' di attenzione appare lampante la morfologia ad uncino di tutto il sistema nuvoloso che nel "risalire" verso N/NE tende ad arricciarsi su se stesso....insomma, ciò che è avvenuto questa mattina - vedi LAMMA poco sopra.




Le precipitazioni, strettamente dipendenti dalla morfologia delle nubi che le generano, hanno seguito la stessa dinamica (cliccare sull'immagine se non parte l'animazione) :





In conclusione non posso far altro che confermare quanto detto all'inizio del post: la dinamica di entrata del fronte freddo nei due casi è identica all'inverosimile sotto quasi tutti gli aspetti meteorologici: direzione e intensità dei venti, andamento della pressione, dinamica delle precipitazioni, morfologia delle nubi, ecc...un fatto alquanto curioso.

CIAO




giovedì 23 ottobre 2008

Il Video che racchiude tutta l'Estate 2008

L'ho creato ieri, ed eccolo qui pronto.

P.S. il video finisce a 6.30 minuti circa, per un mio errore è stato aggiunto 1 minuto di buio e muto fino a 7 minuti e passa.


mercoledì 17 settembre 2008

02 Maggio 2007 - Fu un vero e proprio Outbreak di Supercelle.




Premessa: le considerazioni che faccio in questo messaggio sono puramente personali, dettate dalla mia analisi delle mappe e delle scansioni radar "Landi", un radar che letto superficialmente difficilmente può sembrare d'aiuto per il riconoscimento di particolari tipologie di temporali; ma dopo 4/5 anni di osservazioni mi accorgo che, spesso e volentieri, gli echi radar particolari (soprattutto BWER e Hook-Echo) sono facilmente deducibili anche se.....non si vedono!

Ciò che vedete sotto è un'animazione che ho creato salvando una ad una le immagini radar di quel pomeriggio, cercando di centrale il più possibile una con l'altra; dopodiche ho evidenziato per ogni scansione la presenza di temporali supercellulari e la possibile presenza di particolari aree indicate con le frecce rossastre. Cosa intendo con "particolari aree" ? Ebbene, intendo le aree di maggior inflow e updrafts del sistema...includendo quindi BWER, Echi ad uncino e aree di inflow (generalmente dove è presente una forte differenza di riflettività tra pixel accostati uno all'altro). (per vedere l'animazione a scala più grande basta cliccarci sopra)



Osservando attentamente i parametri atmosferici alle varie quote e affiancadoli alle immagini radar mi sento di dire con certezza che quel giorno tra Piemonte e Lombardia si sviluppò un vero e proprio Outbreak di Supercelle, con la genesi di almeno 5 temporali mesociclonici.

In particolare, 2 Supercelle sono apparse lampanti: la prima, indicata con la dicitura "1a sup" (la quale si avvolge su se stessa come si può vedere dall'animazione) e l'ultima - la più incredibile di tutte - la quale ha assunto dimensioni mostruose perdurando per oltre 4 ore senza mai perdere intensità.

Il Setup di quel pomeriggio è stato perfetto per la creazione delle condizioni necessarie a sviluppare un outbreak sul N/W italiano, con un eccezionale ingresso di vorticità a tutte le quote, ma in particolare dai 500hPa in su.



Nel giro di 6 ore l'atmosfera sulla pianura tra Piemonte e Lombardia viene letteralmente scossa da quella "lama" di elevatissima vorticità. Si passa, in quelle 6 ore, da valori nulli a valori praticamente fondoscala per ritornare immediatamente a valori nuovamente nulli. Partendo dal presupposto che per fare corrette analisi dei fenomeni temporaleschi (ma non solo) va osservata l'atmosfera nella sua DINAMICITA' - senza fermarsi a considerare le singole mappe - si può affermare con sicurezza che il "contraccolpo" che la colonna atmosferica ha subito in quelle 6 ore è del tutto incredibile; spulciando gli archivi dei modelli non si trovano situazioni simili nelle quali a una quota così elevata come sono i 9000 metri si registrano venti da E/SE a 45 nodi e dopo qualche ora venti da W/SW a 65 nodi !!!! E' qualcosa di assurdo, e i due radiosondaggi di Linate delle 12z e 00z sono chiarissimi:




Tutti i temporali si sono generati e hanno seguito la dinamica del nocciolo di vorticità a 300 hPa, che ha fatto da trigger risucchiando verso l'alto gli updrafts delle celle con una velocità tale da renderle pazzesche sotto ogni aspetto considerando le condizioni termiche di partenza, che vedevano temperature massime che non raggiungevano neanche i 20°C !

Ma poi anche ad occhio, osservando l'animazione, si "carpisce" che l'atmosfera si sta scatenando in modo inverosimile, dato che ogni singola cella sviluppa noccioli a fondoscala, fenomeno che risulta già raro in estate, figurarsi con 18°C come temperatura di partenza.

Rimando, per chi lo volesse leggere, a quest'altro articolo che ho steso in passato riguardo alla più grande delle supercelle che si sono sviluppate quel pomeriggio-sera: CLICCA QUI

Il 02 Maggio 2007, escludendo gli effetti che si sono registrati, rappresenta dal punto di vista sinottico qualcosa di estremamente raro se non del tutto eccezionale!


lunedì 15 settembre 2008

13 Settembre 2008 - Chiusura della stagione estiva con uno StormChasing perfetto !

Il peggioramento di fine estate non ha tradito le attese: nel pomeriggio-sera di Sabato io e Davide abbiamo effettuato una grande caccia ai temporali, catturando le uniche due celle presenti tra Piemonte e Lombardia. Lo spettacolo osservato è stato magnifico in tutti i sensi...e un breve racconto non può mancare no? ;-)





In mattinata ci spetta il "lavoro" di osservazione delle mappe: tutto resta confermato con possibilità concrete di temporali nel pomeriggio-sera in concomitanza con l'ingresso di aria fredda in quota e rasserenamenti in seguito al passaggio del Fronte Freddo. Sento via sms il meteopazzo Luca ("FioccoDiNeve" sul forum CML ) che anch'esso tenterà una caccia nel novarese, riferendomi come suo target Galliate (NO). Io e Davide ("Sirio" come nickname) decidiamo invece di piazzarci più a Sud, tra il Basso Novarese e la Lomellina, tra Cassolnovo e Nibbiola.
Sembra tutto ok, ma sfortunatamente la connessione Internet ci abbandona ancora prima di partire...non ci resta che cacciare solo con la vista, "tanto il cielo oggi lo permette" ci diciamo.

Partenza alle ore 2 con Sole e cielo poco nuvoloso, dopo un'oretta parte la convezione lungo il Ticino, pochi chilometri ad Est della nostra postazione.
Dopo qualche minuto di attesa, durante i quali molti cumuli bassi ci passano sopra a velocità supersonica spinti dai forti venti da Est al suolo oscurandoci la visuale sui cb, decidiamo di puntare la cella in formazione.

Poca strada e troviamo le postazioni giuste per iniziare a scattare fotografie al ts e tutto il suo corredo di colori fantastici:




La cella è praticamente stazionaria e questo ci permette di osservarla in tutta tranquillità, registrando anche un forte vento (fin sui 50 km/h) proveniente da Est e che va ad alimentarla. Ogni tanto cambiamo postazione fino a quando ci fermiamo lungo una strada statale in un punto non proprio sicuro - accostiamo, scendiamo dall'auto e dopo pochi istanti vediamo che una macchina rallenta di colpo e si accosta dietro alla nostra auto. Noi due, incuriositi, vediamo scendere un ragazzo sulla trentina che ci punta il dito contro e dice: "Nickname??" - taaaac, capiamo subito che si tratta di un partecipante al forum e infatti è così, è Damiano di Trecate che passando di li ha visto due magliette arancioni fosforescenti con scritto "CML" e ha capito subito che si trattava di due pazzi a far foto ai temporali ;-))
Qualche minuto più tardi la cella acquista potenza e improvvisamente, mentre il forte vento continuava a spirare, osserviamo una rapida condensazione di fractus in risalita dal suolo verso la base della nube...il tutto roteando. Funnel in formazione? Ebbene si, in pochi istanti si genera un discreto vortice che però non riesce a toccare il suolo, ma poco importa: cogliamo l'occasione al volo per scattare una foto emblematica che racchiude tutta la nostra passione per i temporali:



Distesa di granoturco, aria limpida, stupendo cb sullo sfondo, arcobaleno, funnel cloud e maglietta con logo del sito al quale partecipiamo...cosa chiedere di più? ;-) - per la cronaca, quello che compare nella foto sono io.

Ecco un'altra foto del Funnel in formazione:



Il tutto dura circa 2/3 minuti per poi dissolversi con la stessa velocità con la quale si era formato; continuiamo ad ammirare la stupenda cella che abbiamo di fronte per un'altra mezz'ora buona...poi pian piano il tutto va indebolendosi in seguito alla dominanza delle correnti di outflow su quelle di inflow. La caccia sembra quindi terminata, eppure mentre risaliamo la strada sterrata notiamo un discreta incudine verso S/E - sono le 17.30 - beh, abbiamo ancora molto tempo e quindi partiamo a tutto gas verso Sud tra le campagne della Lomellina, passando per Cassolnovo e Parona (PV).

Mentre ci avviciamo a questo nuovo temporale osserviamo che va ad intensificarsi progressivamente fino a raggiungere proporzioni enormi; di fronte a noi, dopo circa 15 km di strada, si staglia la base turbolenta della cella...prendiamo di colpo una traversa della strada statale, scendiamo dall'auto e scattiamo foto a raffica;




Ci troviamo nel silenzio più assoluto, "accompagnati" soltanto dal rombo continuo dei tuoni e dal vento che continua a soffiare; la cella si trova nel suo momemento di massima intensità e aspira tutto ciò che gli sta attorno, i colori sono stupendi grazie all'aria limpida e aall'aria fredda in quota...per pochi minuti compare - ed è quella che si vede nella foto - anche una modesta wall cloud.

A questo punto, dato che il temporale continua ad espandersi verso Nord, dobbiamo scappare ripercorrendo la strada precedente e imboccandone una nuova che porta verso Ottobiano e Garlasco (PV): alla nostra destra il temporale comincia a dare vita ad una shelf cloud immensa, arcuata e che occupa praticamente i 180° di visuale Est-Sud-Ovest ! Inchiodiamo in auto lungo una strada statale dove riusciamo a trovare una buona visuale per riprendere nella sua completezza la nube, scendiamo e anche qui foto a raffica con le auto che ci sfrecciano di fianco a 80/100 km/h (mannaggia a noi...).






La cella però continua a muoversi verso di noi e quindi ci ritocca tornare in auto fuggendo verso Nord, direzione Vigevano & vicinores.

Ogni qualvolta troviamo un punto con un'ottima visuale scendiamo e scattiamo altre panoramiche all'immensa ShelfCloud, condita dalle fulminazioni al suo interno sempre più visibili dato il tramonto che avanza:





Una volta giunti a Trecate (NO), scattiamo le ultime foto prima di ritornare verso casa mentre la cella continua ad avanzare verso Nord: ci finiamo dentro per alcuni minuti nei pressi di Magenta con pioggia torrenziale e fulmini nube-terra spettacolari...poi decidiamo di terminare la caccia dopo 6 ore abbondanti di auto per un totale di 160 km percorsi.

I saluti finali tra me e Davide sanciscono anche la fine di questa magica Estate 2008, ricca all'inverosimile di temporali di ogni tipo come da parecchi anni non succedeva. Non potevamo chiudere meglio di così la stagione dello StormChasing !

Ritroveremo queste emozioni da Maggio 2009 ... goodbye!

CIAO!

mercoledì 10 settembre 2008

Tutti pronti? Parte il Rush Finale dello StormChasing 2008

Una poderosa goccia fredda da domani interesserà il Nord-Italia con temporali a go go, alcuni dei quali sicuramente con connotati interessanti e quindi "cacciabili".





Il peggioramento di questo week-end dovrebbe registrare tre fasi:

1) Giovedì sera --> una linea di instabilità che precede il Fronte vero e proprio si accosterà all'Arco Alpino e, avendo a disposizione la massima quantità di carburnte e shear sulla Pianura Padana, potrebbe generare isolati temporali supercellulari sul Piemonte in movimento verso N/NE nella serata-notte:



2) Venerdì pomeriggio-sera --> si tratta del passaggio del Fronte Freddo vero e proprio: i contrasti saranno molto accesi e i temporali sicuramente presenti, alcuni dei quali anche intensi. Shear più scarso, supercelle quindi meno probabili.



3) Sabato Pomeriggio-sera --> il fronte sarà già passato, ma a Ovest delle Alpi stazionerà un nucleo di aria molto fredda in quota il quale garantirà spiccata instabilità sulla Pianura Padana: ancora temporali. Dato lo scorrere del getto in quota tra Lombardia e Veneto e dell'accentuazione della vorticità a tutte le quote i temporali mesociclonici saranno nuovamente probabili.



lunedì 8 settembre 2008

Nuovi territori di caccia...

Ieri ho sperimentato nuove strade, tra Vercelli e Biella, molto convenienti per future cacce temporalesche. Ho scattato qualche foto al cielo solcato da cumuli e qualche cb, anche se niente di particolarmente interessante si è sviluppato fino alle 19.





CIAO

domenica 7 settembre 2008

Ike: un nome giusto per un uragano potente!

Al momento si trova sulle isole caraibiche con venti fino a 200 km/h - Categoria 4.
Sta puntando Cuba che raggiungerà nelle prossime ore.

Si tratta sicuramente di un uragano robusto, già dalla sua nascita in pieno atlantico aveva dato segnali molto chiari circa la sua intensità...



sabato 6 settembre 2008

Supercelle & Uncini a manetta in questi giorni !

Tra Mercoledì e Venerdì si sono registrate almeno 4 Supercelle tra Piemonte e Lombardia; quasi tutte hanno mostrato i tipici connotati, rilevati dalle immagini radar.
Ecco una rassegna:





l'immagine qui sopra si riferisce alla cella che ho intercettato vicino Vercelli, Mercoledì 03 Settembre. Nonostante il radar Landi non abbia una gran definizione è possibile scorgere con facilità un robusto hook echo, sviluppatosi circa 40 minuti prima del mio arrivo sul posto. Chissà se ha prodotto qualcosa nelle distese di campi vercellesi...

Qui sotto, invece, le immagini di una seconda stupenda supercella che si è generata ieri tra novarese e varesotto. In questo caso l'eco ad uncino visibile al radar è qualcosa di fenomenale!





Infine, ecco le immagini di una terza minisupercella che sempre ieri ha colpito il comasco. Anche in questo caso, dato lo shear imponente, la rotazione nella nube è stata rapida e decisa...



Mancano ancora oggi e domani...occhio...